Come pregare il rosario?

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Sommario:

1- Dall'antichità ai giorni nostri, una preghiera sacra che si rinnova costantemente

2- Dal Patenôtre al Rosario

3- San Domenico e il Rosario

4- L'istituzione del Rosario a partire dal XIII secolo

5- I misteri gaudiosi del rosario

6- I misteri dolorosi del rosario

7- I misteri gloriosi del rosario

8- I misteri luminosi del rosario

Il rosario è una preghiera molto antica, che risale all'inizio del cristianesimo. Nel corso dei secoli e fino al pontificato di Giovanni Paolo II, la sua pratica si è evoluta più volte. Nei primi secoli dopo Cristo, era una semplice serie di preghiere contate con corde legate in 150 nodi. Oggi si recita il Rosario con i quattro Misteri, ogni mistero ha dei giorni e dei periodi dell'anno liturgico assegnati.

Per recitare il rosario si usa il rosario, il cui uso risale alle origini del cristianesimo. In questo articolo vedremo quali sono i legami tra il nostro rosario cristiano e il rosario.

Come pregare il rosario

Dall'antichità ai giorni nostri, una preghiera sacra che si rinnova costantemente.

Dal Patenôtre al Rosario

Secondo gli storici, pregare con un rosario è molto antico. Si trova anche in molte religioni. All'inizio era una corda annodata con 150 nodi. Poiché i monaci dal quarto secolo in poi recitavano i 150 salmi di Davide, era necessario trovare una preghiera semplice e facile che i credenti analfabeti potessero dire.

Il "Salterio di Cristo" era quindi una sequenza di 150 "Padri Nostri" utilizzando il rosario di 150 nodi o grani chiamato "patenôtre". Nel IX secolo, apparve il "Salterio della Vergine", che consisteva in 150 "Ave Maria". Con le crociate nell'XI secolo, la recita del rosario con questo rudimentale rosario si diffuse. Poi dalle rivelazioni ricevute da San Domenico nel XIII secolo il rito del Rosario divenne più democratico.

San Domenico e il Rosario

Ritiratosi in una grotta vicino a Tolosa per pregare sulle eresie che stavano mettendo in pericolo la Chiesa, San Domenico (1170-1221) stava conducendo una vita di digiuno, preghiera e devozione quando gli apparve la Vergine Maria. Dopo aver calmato il suo tormento, gli rivelò il Rosario come rimedio contro i nemici della Chiesa: più i cristiani pregavano il Rosario, più sarebbe stato efficace. Così, la Madonna ha presentato il Rosario sia come oggetto di meditazione e di salvezza individuale, ma anche come mezzo di predicazione contro gli eretici.

La Madonna suggerì a San Domenico che la recita del Rosario fosse divisa in tre parti, facendo eco ai momenti della vita della Madonna e di Cristo che aveva attraversato tre fasi: gioia, sofferenza e gloria.

L'istituzione del Rosario dal 13° secoloCome pregare il rosario

Da questo momento in poi si diffuse il rosario come lo conosciamo noi. Allo stesso tempo, la Chiesa ha diffuso la recita del Rosario, che è molto lunga, durante la settimana.

Il Rosario come lo conosciamo è diviso in due parti.

La prima parte consiste nella croce che rappresenta il segno della croce per iniziare la preghiera e la recita del Credo. Le quattro perline successive sono: la perlina grande per un "Padre Nostro" e le tre perline più piccole per tre "Ave Maria".

Nella transizione dalla prima alla seconda parte, si recita un "Gloria al Padre". Per iniziare ogni decennio, viene annunciato il mistero su cui si concentrerà il prossimo decennio di preghiere, e poi si recita il "Padre nostro" sui grani grandi e l'"Ave Maria" sui grani piccoli.

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I misteri gaudiosi del rosario

Questi misteri rappresentano i momenti di gioia vissuti dalla Vergine Maria e da suo figlio: come le cinque decadi del rosario, sono dello stesso numero. I Misteri Gaudiosi si recitano meglio il lunedì e il sabato e durante il periodo dall'Avvento alla Domenica del Sacerdote.

Il primo mistero riguarda l'Annunciazione: il momento in cui l'angelo Gabriele visitò la Vergine Maria per annunciarle che avrebbe dato alla luce il Figlio di Dio. Questo è il mistero dell'umiltà.

Il secondo mistero è dedicato alla Visitazione: quando Maria visitò sua cugina Elisabetta, quest'ultima sentì il bambino in lei saltare di gioia. Questa preghiera consacra la carità fraterna.

Il terzo mistero gioioso è quello della Natività. Medita sulla venuta del Messia tra noi.

Il quarto mistero gioioso riguarda la presentazione nel tempio. Un vecchio di Gerusalemme di nome Simeone riconosce Gesù come il Messia. Qui si prega sulla qualità del distacco.

Infine, il quinto mistero riguarda il recupero nel tempio. Giuseppe e Maria cercavano Gesù in città quando, dopo tre giorni, lo trovarono nel tempio seduto tra i maestri della legge. Questo mistero è dedicato all'obbedienza.

Ogni mistero può essere seguito da una meditazione.

I misteri dolorosi del rosario

Queste sono dedicate alla Passione di Cristo:

I Misteri Dolorosi si recitano specialmente il martedì e il venerdì e durante il periodo dalla Domenica del Sacerdote alla Resurrezione.

Il primo mistero riguarda l'Agonia di Gesù nell'orto: Gesù prega nel Getsemani, chiedendo a Dio di togliergli questo momento doloroso. Questo è il pentimento.

Il secondo mistero è dedicato alla Flagellazione: Gesù non oppone resistenza ai suoi aguzzini, si abbandona al dolore: è la mortificazione dei sensi.

Il terzo mistero doloroso è quello dell'Incoronazione di spine: Gesù viene incoronato e salutato come un re, è il momento del disprezzo della derisione del mondo.

Il quarto mistero doloroso è dedicato all'ora in cui Gesù porta la sua croce, l'ora della pazienza e della sottomissione.

Infine, il quinto mistero rappresenta la morte in croce, il momento del perdono dei nemici.

I misteri gloriosi del rosario

I misteri gloriosi rappresentano il tempo della risurrezione e gli eventi che la seguirono. Si recitano principalmente il mercoledì e la domenica e dalla domenica di Resurrezione alla domenica di Pentecoste.

Il primo mistero riguarda la risurrezione, il trionfo sul peccato. Le donne vanno alla tomba di Cristo e non lo riconoscono quando si presenta loro. È l'invito a vivere come un uomo o una donna nuovi.

Il secondo Mistero Glorioso è dedicato all'Ascensione: Gesù è assunto in cielo e siede alla destra del Padre. Questo è il momento di aspirare per sé e per gli altri alle cose di cui sopra.

Il terzo mistero è quello della Pentecoste: lo Spirito Santo viene versato su tutti i presenti. Per i cristiani è l'invito ad ascoltare ed essere guidati dallo Spirito.

Il quarto Mistero Glorioso è l'Assunzione di Maria in Cielo. I cristiani possono chiedere la grazia di una buona morte.

Infine, il quinto Mistero Glorioso rappresenta l'incoronazione della Vergine in Cielo: è il momento di affidarsi alla Vergine, il momento di pregarla.

I misteri luminosi del rosario.

Questi sono stati aggiunti nel 2002 da Papa Giovanni Paolo II durante la consacrazione di un Anno del Rosario da ottobre 2002 a ottobre 2003. Questo è il primo cambiamento introdotto nella meditazione del Rosario dal XIII secolo. Così questo papa segue le orme di coloro che hanno incoraggiato la preghiera del Rosario. I Misteri Luminosi aiutano i cristiani a contemplare la vita pubblica di Gesù. Si recitano principalmente il giovedì. Questa aggiunta di un mistero ha cambiato il vecchio ordine dei giorni di preghiera.

Il primo Mistero Luminoso riguarda il Battesimo nel Giordano, che celebra la figliolanza al Padre, ma anche il primo passo verso la redenzione, lo stato di grazia.

Come pregare il rosario

Il secondo mistero luminoso è dedicato alle nozze di Cana: durante le nozze di Cana, su richiesta di Maria, Gesù trasforma l'acqua in vino. È la celebrazione della fiducia, della rinascita nello Spirito Santo.

Il terzo mistero luminoso è quello della predicazione di Gesù. Gesù annuncia il Regno tra noi, è il momento della conversione e dell'aspirazione al Regno.

Il quarto mistero luminoso è la Trasfigurazione. Durante una preghiera con Giovanni, Giacomo e Pietro, i suoi discepoli lo vedono trasfigurato nella Gloria di Dio. Il frutto del mistero è la grazia di una vita interiore e l'osservanza delle parole di Gesù.

Infine, il quinto mistero luminoso rappresenta l'istituzione dell'Eucaristia. Qui celebriamo la partecipazione e l'amore dell'Eucaristia come ci è stato trasmesso dal Signore nell'Ultima Cena.

Il Rosario rimane una preghiera ampiamente praticata dai cattolici di tutto il mondo. È stato ripreso e praticato nuovamente dopo l'Anno del Rosario voluto da Giovanni Paolo II nel 2002.



Preghiera del Rosario


Signore, veniamo a ringraziarti per la preghiera del Rosario.

La ringraziamo per il conforto e la pace che porta nei nostri cuori. Ti ringraziamo per le benedizioni che hai concesso attraverso questa preghiera.

Ti chiediamo di darci la grazia di meditare i misteri della vita di tuo Figlio Gesù e di sua Madre Maria.

Ti chiediamo di aiutarci a comprendere gli insegnamenti del tuo Vangelo e a metterli in pratica nella nostra vita quotidiana.

Ti chiediamo di darci la forza di superare le tentazioni e le prove che dobbiamo affrontare.

Ti chiediamo di benedire le persone che hanno portato il Rosario nella nostra vita e di proteggerle da ogni male.

Ti ringraziamo per tutte le benedizioni che ci hai dato attraverso la preghiera del Rosario e ti affidiamo la nostra vita e la nostra anima.


Amen.

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