Scopri chi è Santa Rita : perché e come invocarla ?
Santa Rita, patrona delle cause disperate

Santa Rita, patrona delle cause disperate

Categoria : Notizie Religiose Rss feed

Sommario:

1- La storia di Santa Rita da Cascia

2- Infanzia e vita matrimoniale di Santa Rita

3- La vita religiosa di Santa Rita

4- Perché pregare Santa Rita ?

5- Quando invocare Santa Rita ?

6- Perché preghiamo Santa Rita ?

7- Quando la preghiera incontra la notizia

Santa Rita è conosciuta come la patrona delle cause disperate. È anche conosciuta come colei che credeva che tutto fosse possibile. Se è stata scelta per essere pregata in situazioni estremamente difficili, è perché la sua vita è stata segnata da molte prove dalle quali è cresciuta. Grazie alla sua preghiera, ha lottato contro la violenza del marito e contro molte altre prove.

Perché la storia di Santa Rita l'ha resa patrona delle cause disperate? Perché pregare Santa Rita? Infine, faremo un collegamento tra la vita di Santa Rita e un tema che è stato messo in evidenza negli ultimi anni: la violenza domestica.

La storia di Santa Rita da Cascia

Infanzia e vita matrimoniale di Santa Rita

La storia di Rita da Cascia inizia nel 1381, nell'Italia centrale, in Umbria. In quel periodo l'Umbria era particolarmente segnata dalla Vendetta. Il poco che sappiamo dei genitori di Santa Rita è che erano mediatori tra clan e famiglie. Non è un dato trascurabile in questa regione, che all'epoca era segnata dalla violenza della vendetta. I suoi genitori erano conosciuti come "portatori di pace di Gesù Cristo". Il loro ruolo nella società ha probabilmente ispirato la figlia Margherita, soprannominata Rita, quando lei stessa si è trovata ad affrontare la violenza nella sua vita.

All'età di 16 anni, quando voleva entrare nella vita religiosa, i genitori le combinarono il matrimonio con un uomo di condizione sociale superiore alla loro. Rita si sottomise e sposò Paolo nel 1399. Il marito di Rita era un bevitore, un bon vivant ma anche un uomo violento. Per 18 anni Rita ha subito la rabbia, l'alcolismo, le urla e le percosse del marito. Di fronte a questo comportamento, oppone solo pazienza e dolcezza. Ma soprattutto si rivolge al Signore, pregando per la conversione del marito alcolizzato e brutale. Digiuna e prega molto per la conversione del marito. In paese la chiamano con ammirazione "la donna senza rancore".

Il giorno in cui Rita dà alla luce due gemelli, due figli di nome Jacques-Antoine e Paul-Marie, il marito diventa definitivamente mite. Chiede alla moglie di perdonarlo e si pente del trattamento disumano che le ha riservato finora.

Tuttavia, la violenza del passato di Paolo lo raggiunse e fu assassinato nel 1412. Alcuni anni dopo, i due figli di Paolo, avendo ereditato il suo carattere, progettano di vendicarlo. Rita naturalmente cerca di dissuaderli e, quando non la ascoltano, si rivolge al Signore. Chiede loro di rinunciare ai loro piani, preferendo che i suoi figli siano richiamati a Dio piuttosto che diventare assassini. Sei mesi dopo, entrambi i figli di Rita furono uccisi da una pestilenza. Sul letto di morte, le gemelle si convertono e chiedono perdono alla madre.

La vita religiosa di Santa Rita

Nel 1420, rimasta vedova e sollevata dal suo ruolo familiare, Rita chiese di entrare nel convento delle monache agostiniane del monastero di Santa Maria Maddalena a Cascia. Il monastero non aveva l'abitudine di accettare le vedove, ma soprattutto, poiché la famiglia del marito e la sua non erano riconciliate, si temevano rappresaglie nel monastero.

Su sua insistenza, la richiesta viene accettata a condizione che riconcili la sua famiglia con gli assassini del marito. Riconciliare i due clan diventa l'obiettivo di Rita, che lo raggiunge qualche anno dopo. Le due famiglie si concedono reciprocamente il perdono davanti al vescovo di Cascia.

Rita entrò quindi nel monastero dove rimase fino alla morte, avvenuta nel 1457. Come religiosa, Rita condusse una vita di preghiera, obbedienza, povertà e penitenza.

Dopo un giuramento sulla passione di Saint-Jacques de la Marche fa una richiesta a Dio: vuole partecipare nella sua carne alle sofferenze di Cristo. Una spina della corona di Cristo, davanti alla quale stava pregando, fu staccata e attaccata alla sua fronte. Questo episodio è all'origine del segno di una ferita incurabile sempre rappresentato sulla fronte di Santa Rita.

Sul letto di morte chiede alla cugina di cogliere una rosa dal suo giardino. È inverno e nonostante ciò, il parente, passando davanti al vecchio giardino di Rita, trova una rosa rossa che sboccia nella neve.

Per questo motivo Santa Rita viene spesso rappresentata con le mani piene di rose, simbolo delle grazie che ottiene per coloro che chiedono la sua intercessione.

Perché pregare Santa Rita?

Già durante la sua vita, la vita di Rita da Cascia è riconosciuta come eccezionale. Il suo esempio è fonte di ispirazione per tutti coloro che si trovano ad affrontare situazioni difficili o addirittura disperate: condurre un uomo violento al pentimento, riconciliare clan nemici sono considerati atti straordinari. Santa Rita è ancora oggi pregata con fervore.

Quando invocare Santa Rita?

Santa Rita morì il 22 maggio 1457. Per questo motivo, Santa Rita viene pregata soprattutto nel mese di maggio. Se volete fare una novena a Santa Rita, iniziate il 14 maggio e finite il 22 maggio.

Perché preghiamo Santa Rita?

Nel 1710 Santa Rita fu descritta per la prima volta come "avvocato delle cause impossibili". In effetti, la vita di Santa Rita è stata una serie di prove che è riuscita a superare grazie alla sua fiducia e alla sua fede:

- la violenza del marito,

- le difficoltà di ingresso nel monastero,

- la necessità di riconciliare clan contrapposti.

La beatificazione di Santa Rita fu pronunciata nel 1628 da Papa Urbano VIII, ma fu canonizzata solo nel maggio del 1900 da Leone XIII. La differenza tra il momento della sua morte e quello della canonizzazione non ha impedito al popolo di amare e pregare Rita da Cascia. Infatti, il suo culto si diffuse rapidamente prima in Italia e poi in tutto il mondo.

I fedeli amano Santa Rita per la sua vita semplice, sia come donna che come suora. Nonostante le difficoltà incontrate, la sua vita è stata piena di segni prodigiosi dell'amore di Dio. La fiducia che ha dimostrato in lui attraverso le sue preghiere è un incoraggiamento a non disperare mai e a rivolgersi a Dio di fronte alle situazioni più difficili.

Quando la preghiera incontra l'attualità

Santa Rita si è confrontata in particolare con la violenza domestica. È riuscita a combatterlo con il suo comportamento e la sua preghiera. Ecco perché la preghiera a Santa Rita trova oggi una nuova causa. Così, alcune associazioni o movimenti che operano a favore delle donne vittime di violenza domestica sono dedicati a Santa Rita. È il caso del Regroupement des maisons pour femmes victimes de violence conjugale au Québec, in Canada, che da 40 anni è dedicato a Santa Rita.


Preghiera per Santa Rita


Santa Rita, tu che hai sperimentato la sofferenza e le difficoltà nella tua vita, ti chiediamo di aiutarci ad affrontare le difficoltà della vita con coraggio e rassegnazione.

Aiutaci a seguire il tuo esempio di pazienza e perseveranza nei momenti di sofferenza e disperazione.

Preghiamo per la tua intercessione per coloro che sono malati, affinché possano trovare conforto e guarigione.

 Preghiamo per coloro che soffrono di solitudine e disperazione, affinché trovino pace e conforto nella tua benedizione.

Preghiamo per coloro che vivono conflitti e tensioni nella loro vita personale e professionale, affinché li aiuti a trovare pace e riconciliazione.

Santa Rita, tu che hai vissuto una vita di devozione, pazienza, misericordia e determinazione, ti preghiamo di benedire noi e tutti coloro che ricorrono a te.


Amen

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