Il pellegrinaggio di Santiago de Compostela

Il pellegrinaggio di Santiago de Compostela

Categoria : Notizie Religiose Rss feed

Sommario:

1- Qual è il significato religioso del pellegrinaggio?

2- Pellegrinare significa compiere un viaggio interiore.

3- Un ritorno trasformato da un pellegrinaggio

4- La storia del pellegrinaggio a Santiago de Compostela

5- La scoperta della tomba di Santiago a Compostela

6- Lo sviluppo del pellegrinaggio a Santiago de Compostela

7- Variazioni in base ai tempi

8- Il pellegrinaggio a Santiago oggi

9- Essere pellegrini nel XXI secolo

10- Alcuni dati sui pellegrini a Compostela

11- Diversi modi di fare il pellegrinaggio a Santiago de Compostela


Il 25 luglio 2022 si terrà la festa di Santiago de Compostela. I festeggiamenti inizieranno prima a Compostela, intorno al 15 luglio. Il culmine delle celebrazioni si terrà lo stesso giorno nella Cattedrale di Santiago. Una delle attrazioni di questa celebrazione è la cerimonia del Botafumeiro: un enorme turibolo oscilla ad alta velocità nel transetto dell'edificio, che si riempie dell'odore dell'incenso.

Questa festa di Santiago, per quanto spettacolare, è solo uno dei segni del fervore che esiste intorno al pellegrinaggio a Santiago de Compostela. All'inizio di quest'estate, esamineremo il significato religioso dei pellegrinaggi in generale, esploreremo la straordinaria storia del pellegrinaggio a Santiago de Compostela e considereremo ciò che questo pellegrinaggio è diventato oggi.

Qual è il significato religioso del pellegrinaggio?

Il pellegrinaggio non è solo una pratica cristiana: è anche un punto di forza dell'Islam, del Buddismo ma anche di altre religioni del mondo.

Durante un pellegrinaggio, si compie un lungo viaggio verso un luogo sacro. Oggi i mezzi di trasporto veloci permettono ai viaggiatori di raggiungere rapidamente il luogo di pellegrinaggio desiderato. Nonostante la modernità, molti pellegrini scelgono ancora i mezzi di trasporto tradizionali e alcuni possono fare tutto o parte del viaggio a piedi.

Fare un pellegrinaggio significa compiere un viaggio interiore

L'importanza del pellegrinaggio è sempre andata oltre il semplice luogo in cui ci si reca. Fare un pellegrinaggio significa fare un viaggio, vivere una forte avventura interiore. Da alcuni decenni, Santiago de Compostela è particolarmente interessata alla rinascita dei pellegrinaggi. Ogni anno, un numero sempre maggiore di persone affolla i suoi vari percorsi.

In passato, i pellegrinaggi venivano fatti per chiedere una grazia particolare o per essere perdonati per una colpa specifica.

Oggi, molti di coloro che si recano in pellegrinaggio non sono credenti. Tuttavia, una percentuale molto elevata di pellegrini non credenti attribuisce al proprio viaggio un significato spirituale. Il percorso stesso viene vissuto come un viaggio interiore. Il percorso, le tappe, gli incontri, tutti questi aspetti del viaggio sono un'occasione per uscire dalla propria zona di comfort e confrontarsi con il mondo esterno.

Un ritorno trasformato dal pellegrinaggio

Questo è il motivo per cui, oggi come in passato, non si torna da un pellegrinaggio come lo si è lasciato.

Nell'Islam esiste anche un termine per indicare chi ha compiuto il pellegrinaggio alla Mecca: si dice che è un Hajji. Il pellegrino viene definito tale anche dal suo abbigliamento e dal suo rispetto per gli altri. Anche nella religione cristiana, la persona che torna dal pellegrinaggio ha compiuto un viaggio che l'ha trasformata.

La storia del pellegrinaggio a Santiago de Compostela

Il pellegrinaggio a Santiago de Compostela ha uno status speciale perché oggi sta vivendo una straordinaria rinascita. Prima di allora, la storia di questo pellegrinaggio abbraccia più di mille anni. È stato segnato da molti alti e bassi.

La scoperta della tomba di Santiago di Compostela

Il pellegrinaggio fu istituito nel IX secolo in seguito alla scoperta di una tomba in Galizia da parte dell'eremita Pelagos. Si dice che Pelagos abbia avuto una rivelazione durante il sonno sull'ubicazione della tomba. Si dice che sia stato guidato da una pioggia di stelle fino al sito della tomba, su cui si trovava un tumulo funerario. Secondo la leggenda, fu questa pioggia di stelle a dare il nome al sito di Compostela. Questa tomba è stata attribuita all'apostolo Giacomo di Zebedeo, contemporaneo di Cristo e martire decapitato da Erode nel I secolo a Gerusalemme. Si dice che il suo corpo sia stato recuperato e riportato a Compostela dai suoi compagni.

Ben presto le reliquie vennero riconosciute ufficialmente dalle autorità ecclesiastiche dell'epoca, dando vita a un pellegrinaggio.

Lo sviluppo del pellegrinaggio a Santiago de Compostela

Diversi fatti storici hanno contribuito molto rapidamente allo sviluppo di Santiago de Compostela come luogo di pellegrinaggio:

- All'epoca la Spagna era in parte sotto il dominio musulmano. L'apostolo Santiago era un rappresentante dell'identità spagnola e il suo culto si rafforzò durante questa occupazione.

- Nei secoli successivi, la reconquista sviluppò ulteriormente il culto di Santiago. Questo portò a un afflusso di pellegrini a Santiago de Compostela.

- Allo stesso tempo, il successo di questo luogo di pellegrinaggio fu dovuto anche alla presa di Gerusalemme da parte dei Turchi nell'XI secolo. A quel tempo, ai cristiani europei rimanevano solo due grandi luoghi di pellegrinaggio, Roma e Santiago.

Variazioni periodiche

L'apice del pellegrinaggio a Santiago nel Medioevo si ebbe nel XIII secolo. Ogni anno, diverse centinaia di migliaia di pellegrini affollavano il sito.

Nei secoli successivi, gli eventi storici causarono una graduale diminuzione del numero di pellegrini:

- Nel XIV secolo, diversi episodi di peste nera seguiti dalla Guerra dei Cento Anni hanno creato un clima di insicurezza per i viaggiatori.

- Nel XVI secolo, l'avvento della riforma protestante mise in discussione il culto delle reliquie.

- Nel XVII e XVIII secolo, le guerre tra Luigi XIV e Carlo V crearono complicazioni amministrative per i pellegrini.

- Dal XVII al XIX secolo, lo sviluppo del culto di Maria ha creato altri luoghi di pellegrinaggio in Europa.

A partire dal XIX secolo, con la riscoperta delle reliquie e la loro autenticazione nel 1884, il pellegrinaggio è stato rilanciato. Negli anni '80, lo stesso Giovanni Paolo II compì due pellegrinaggi a Compostela, che fecero rinascere definitivamente questo luogo di culto.

Il pellegrinaggio a Santiago oggi

Essere pellegrino nel XXI secolo

Oggi il pellegrinaggio a Santiago de Compostela non è mai stato così vivo.

I cammini di Santiago sono stati progressivamente ripercorsi e riqualificati in tutta Europa. A poco a poco, come nel Medioevo, si sviluppano luoghi di accoglienza e si moltiplicano le strutture per i pellegrini.

Tuttavia, siamo lontani dai tempi antichi del Medioevo e il pellegrinaggio oggi ha un nuovo volto. La maggior parte dei pellegrini moderni continua a compiere il viaggio a piedi, portando con sé i propri effetti personali. Tuttavia, i mezzi di trasporto permettono di adattarsi alla vita moderna e di fare il Cammino di Santiago a tappe.

Fare un pellegrinaggio nel Medioevo significava partire per diversi mesi o anni in un'avventura che comportava grandi incertezze. Oggi il Cammino di Santiago può essere percorso in tutta sicurezza grazie alle moderne comunicazioni e attrezzature.

Anche la conchiglia di capesante, che molti portano nello zaino, rimane un forte simbolo del pellegrinaggio. In origine fu portato dai viaggiatori che mangiarono le conchiglie durante il viaggio verso Santiago de Compostela.

Alcuni dati sugli escursionisti di Compostela

Nel 2019, un totale di 350.000 pellegrini ha percorso le strade di Compostela. Il 94% di loro ha percorso il tragitto a piedi, il 5-6% in bicicletta e alcuni hanno viaggiato a cavallo o in sedia a rotelle.

Fortunatamente, tutte queste persone prendono strade diverse per raggiungere Santiago de Compostela. L'itinerario più popolare è il cosiddetto Camino Francés, utilizzato da circa il 60% dei camminatori. Gli altri pellegrini si dividono tra i percorsi portoghesi, il Camino del Norte lungo la costa spagnola e altri percorsi in tutta Europa.

Infine, gli spagnoli rappresentano circa la metà dei camminatori, ma sono presenti anche altre nazionalità europee: francesi, italiani, tedeschi e altri. Alcuni pellegrini provengono da altri continenti per percorrere il Cammino di Compostela: soprattutto brasiliani e sudcoreani.

Diversi modi di fare il pellegrinaggio a Santiago de Compostela

Questi profili molto diversi di camminatori ci portano a interrogarci sull'approccio di ciascuno al pellegrinaggio.

Il 90% dei pellegrini dichiara di camminare per motivi spirituali: la metà di loro lo fa per motivi religiosi, mentre l'altra metà lo fa per riflessione personale e auto-riflessione. Infine, gli altri pellegrini lo fanno più per motivi storici, sportivi o come accompagnatori.

C'è un altro modo di fare il pellegrinaggio a Santiago de Compostela: ricevendo i pellegrini, accogliendoli, fornendo loro vitto e alloggio, alcuni cristiani partecipano attivamente al pellegrinaggio a Compostela. Mentre nel Medioevo l'accoglienza dei pellegrini era riservata principalmente ai religiosi, oggi sono i volontari cattolici o gli albergatori a prendersi cura dei pellegrini.

Per i volontari, come per alcuni professionisti del turismo, accogliere i camminatori sul loro cammino è anche un po' come essere un pellegrino.

Il nostro mondo, che si confronta sempre più con la ricerca dell'essenziale e con il bisogno di significato, può spiegare il rinnovato interesse per il Cammino di Santiago. Immergersi per diversi giorni o settimane nel Cammino di Santiago è un modo per rompere con le proprie abitudini e trovarsi faccia a faccia con se stessi, qualunque siano le proprie convinzioni.

Preghiera per il pellegrinaggio a Santiago de Compostela


Signore Gesù, ti ringraziamo per il pellegrinaggio a Santiago de Compostela, che offre ai credenti un luogo di riflessione e di devozione.

Ti ringraziamo per l'opportunità di camminare sulle orme dei pellegrini che ci hanno preceduto, per cercare la tua guida e la tua benedizione nelle nostre vite.

Ti preghiamo per la forza fisica e mentale di cui avremo bisogno per intraprendere questo pellegrinaggio, per la sicurezza e il benessere di tutti i pellegrini in cammino.

Aiutaci a essere rispettosi degli altri e dell'ambiente, a ricordare che siamo tutti in cammino verso la stessa meta.

Preghiamo affinché il pellegrinaggio a Santiago de Compostela sia un momento di pace, di riflessione e di devozione, per avvicinarci a te e ricordare che sei presente in ogni aspetto della nostra vita.


Amen

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