Cosa sono i martiri? Perché essere perseguitati per la propria fede?
Martiri: essere perseguitati per la propria fede

Martiri: essere perseguitati per la propria fede

Categoria : Notizie Religiose Rss feed

L'Enciclopedia Cattolica definisce "martiri bianchi" coloro che vengono maltrattati nella loro vita quotidiana a causa della loro fede in Cristo. Queste persecuzioni hanno avuto luogo in diverse parti del mondo per due millenni. Oggi non si può più parlare di persecuzioni in nome del credo solo per i cristiani. Nei Paesi in cui le comunità cristiane sono perseguitate, anche altre religioni minoritarie subiscono abusi. Il vecchio termine "martire bianco" non è più usato oggi, ma le realtà che copre esistono ancora.
La persecuzione religiosa nella storia

Durante il Medioevo occidentale e nel nostro mondo contemporaneo, non si parla più di persecuzione dei cristiani quando non mettono in discussione l'interpretazione della Bibbia convalidata dalle istituzioni.

Tuttavia, i cristiani che desiderano interpretare la Bibbia e il Nuovo Testamento in modo diverso hanno subito persecuzioni dal momento in cui sono stati definiti dalla Chiesa come eretici. Tra i tanti esempi nella storia possiamo citare

- L'arianesimo nell'antichità,

- Il catarismo nel Medioevo dal XII al XIV secolo,

- i vari movimenti protestanti in epoca moderna (con variazioni tra i vari Paesi).

Ovviamente, questo elenco è tutt'altro che esaustivo.

Va notato che in molte civiltà, una minoranza religiosa di qualsiasi tipo era esposta alla repressione semplicemente perché aveva una fede diversa. L'esempio più ricorrente nella storia e ancora oggi molto vivo è quello del popolo ebraico.

Dal XX secolo in poi, molte ideologie hanno considerato qualsiasi forma di devozione come un pericolo per il potere in carica.
Dal XX secolo in poi, gli Stati contro le religioni

I cristiani sono perseguitati per la loro fede in due tipi di Paesi:

- Stati in cui qualsiasi forma di religione è considerata controproducente per l'evoluzione di quest'ultima.

- Stati che si basano fortemente su una religione, al punto da derivarne il funzionamento e le leggi.

Questo sviluppo significa che dove i cristiani sono perseguitati, lo sono anche le altre religioni. In effetti, le religioni sono combattute dalle ideologie che vogliono monopolizzare i pensieri degli individui, come il nazismo, il comunismo dell'URSS o della Corea del Nord, e qualsiasi forma di tirannia o dittatura.

Questi regimi rifiutano la fede in qualsiasi Dio. È la volontà di controllare le menti che governa le leggi di questi Stati. Alcuni di questi Paesi, come l'Afghanistan e l'Arabia Saudita, si affidano a un'unica religione come tirannia e rifiutano violentemente tutte le altre.

Gli studi pubblicati ogni anno dall'ONG "Open Doors" sono un riferimento su questo tema. Molte delle informazioni riportate nelle sezioni seguenti sono tratte dai loro studi.
Diverse forme di persecuzione dei credenti

Il gruppo Open Doors ha classificato la persecuzione dei cristiani in due categorie: la violenza fisica e materiale e la costrizione dello stile di vita sotto forma di oppressione.

 
Attacchi fisici e materiali di persecuzione: persecuzioni "a martello

Gli attacchi fisici e materiali contro i cristiani sono atti di violenza perpetrati in pubblico o direttamente nelle case delle persone interessate. Consistono nel minacciare, ferire o uccidere persone. Anche le proprietà dei cristiani perseguitati possono essere attaccate: danneggiando le loro case, attaccando i loro beni, i loro animali.
L'oppressione quotidiana: il "vizio" della persecuzione

Questo tipo di persecuzione è molto più difficile da identificare perché può essere attuata in piccole azioni della vita quotidiana, attaccando gruppi, vietando pratiche. Alcune azioni iniziano in modo insidioso e poi si intensificano. Queste persecuzioni riguardano individui, gruppi familiari, gruppi sociali. A un livello superiore, la persecuzione viene attuata attraverso la legislazione e diventa istituzionale, arrivando ad attaccare le autorità ecclesiastiche, gli edifici e i testi religiosi.

Due esempi di gruppi cristiani perseguitati
               In Cina: la pressione di uno Stato totalitario sulle religioni

"In pratica, la tua religione non conta più, che tu sia buddista, taoista, musulmano o cristiano: l'unica religione ammessa è la fede nel Partito Comunista Cinese", così un sacerdote cinese ha riassunto la situazione attuale nel suo Paese.

Da quando Mao Tse Tung ha preso il controllo di Pechino nel 1949 ed è stata proclamata la Repubblica Popolare Cinese, il cristianesimo è diventato un bersaglio. Questo clima si è ulteriormente esacerbato durante la Rivoluzione culturale, quando le esecuzioni di massa, le incriminazioni e le campagne contro le religioni hanno continuato a crescere. Dalla fine della Rivoluzione culturale nel 1976, le chiese (principalmente protestanti) in Cina sono ancora rifiutate dalle autorità. Tuttavia, le conversioni dei cinesi sono in aumento, spinte dal bisogno di significato e spiritualità.
                              Pressioni amministrative sempre più restrittive

Non appena fu proclamata la Repubblica Popolare Cinese nel 1949, iniziarono ad essere applicate delle restrizioni ai gruppi cristiani: sia le chiese cattoliche che quelle protestanti dovettero aderire ai movimenti patriottici. Le chiese ufficiali sono state tagliate fuori dalle altre chiese del mondo. In risposta, chiese clandestine e sotterranee hanno radunato i cristiani cinesi che rifiutavano di sottomettersi.

La pressione sui gruppi religiosi viene esercitata in diversi modi:

- Devono aderire alla leadership del Partito Comunista Cinese, assicurandosi di educare e "guidare il personale religioso e i cittadini religiosi a sostenere la leadership del Partito Comunista Cinese".

- Durante le funzioni religiose, è obbligatorio cantare le lodi del regime comunista cinese,

- Le chiese sono tenute a educare i loro membri alla cultura tradizionale cinese,

- Viene esercitata una stretta sorveglianza sulla loro gestione finanziaria,

- Si impongono mille e una seccatura.

 

               
Incoraggiare le denunce

Dagli anni 2010, la denuncia di cristiani non dichiarati è stata incoraggiata dalla disponibilità di nuovi mezzi di comunicazione: sono state create linee telefoniche ad hoc ed è possibile denunciare un cristiano anche tramite SMS. Inoltre, queste denunce sono incoraggiate da forti ricompense finanziarie.

 
Distruzione di proprietà e chiese

Le chiese, nonostante le numerose vessazioni amministrative volte a fare pressione sui cristiani, riescono ancora a esistere in Cina. A loro è permesso costruire e praticare il culto secondo regole sempre più rigide e assurde. Tutti gli sforzi delle chiese per conformarsi ai desideri dello Stato cinese non impediscono che le chiese vengano regolarmente rase al suolo per riassegnare i loro terreni a nuovi usi. Su uno di essi è stato costruito un nuovo svincolo stradale, sull'altro è stato semplicemente ricostruito un giardino.
Persecuzione delle famiglie cristiane

Le famiglie cristiane sono prese di mira, tra l'altro, attraverso i loro figli. A scuola, ai bambini vengono poste domande molto specifiche sulle attività religiose dei genitori. Se i genitori vogliono ritirare i figli da scuola ed educarli a casa, questo non è possibile perché il governo cinese vuole che i giovani siano educati nelle scuole atee del Partito Comunista.

Allo stesso modo, se i bambini cristiani non seguono i percorsi stabiliti dalle autorità cinesi, il loro futuro accademico è minacciato.

 


Preghiere per i martiri del cristianesimo


Signore Gesù, ti lodiamo e ti ringraziamo per i martiri della fede che hanno dato la vita per testimoniare la tua verità.

Ti ringraziamo per il loro coraggio e la loro determinazione a rimanerti fedeli nonostante le persecuzioni e le sofferenze.

Preghiamo affinché possiamo seguire il loro esempio essendo coraggiosi nella nostra fede, anche quando affrontiamo prove e opposizioni.

Aiutaci ad essere veri testimoni della tua verità, amando i nostri nemici e pregando per coloro che ci perseguitano.

Preghiamo per le anime dei martiri, affinché riposino in pace nel tuo regno eterno.

Preghiamo per i cristiani che ancora oggi sono perseguitati, affinché siano protetti e confortati dalla tua grazia.


Amen
           




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